Copertura Palazzina D - ex ANPd'I
Comprensorio archeologico di Santa Croce in Gerusalemme
Luogo: Roma
Anno: 2017
Committenza:
Superficie: 620 mq
Classi e Categorie di Lavori: E22
La palazzina D del comprensorio archeologico di Santa Croce in Gerusalemme, costruita all’inizio del Novecento dal Genio Militare e in uso fino a poco tempo fa all’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, rappresenta un prezioso esempio di struttura prefabbricata in cemento armato che testimonia le prime sperimentazioni di questa tecnica per sistemi costruttivi modulari.
L’edificio è costruito con elementi prefabbricati in cemento armato; il sistema strutturale principale è il telaio chiuso, costituito da pilastri su plinti in che sostengono particolari capriate che presentano una catena in acciaio per contrastare le spinte orizzontali.
Purtroppo gli anni di abbandono hanno portato alla fatiscenza dell’edificio: in particolare il ruscellamento delle acque meteoriche sulle strutture in cemento armato, dovuto al crollo di una parte del tetto, ha innescato un pericoloso processo di degrado degli elementi strutturali della copertura, in particolar modo sulle capriate.
Il progetto realizzato ha avuto fin da subito come principali obiettivi la conservazione e il restauro della struttura originaria poiché la fabbrica storica, date le sue particolari specificità costruttive. A tale proposito è stato studiato e realizzato un sistema intelaiato di supporto alla copertura mantenendo invariato il sistema originario della struttura storica. L'intervento strutturale ha previsto l’inserimento di capriate reticolari in acciaio (ne sono state realizzate in officina 14, di cui la maggiore arriva a coprire una luce di 18 metri), che scaricassero completamente quelle originarie.
Le capriate metalliche hanno così la funzione di portare i carichi gravanti sulla copertura, senza interferire sugli elementi strutturali trasversali esistenti in calcestruzzo armato.