Domus Aurea - Gallerie XV e XVI
Parco archeologico Colosseo - Roma (RM) - Sicurezza
Luogo: Roma (RM)
Anno: 2019
Superficie: 2500 mq
Classi e categorie di lavori: E22
Team: Acaia 61 Studio Architecture - Ing. Mario Bellini - Arch. Stefano Borghini (P.AR.CO.)
Questo delicato intervento di messa in sicurezza è stato previsto nel 2011, a seguito di un crollo verificatosi nella Domus Aurea, in prossimità delle gallerie XV e XVI del complesso.
Vista la complessità delle operazioni da eseguire, è stato necessario articolare le lavorazioni in diverse fasi, raggruppabili in due macrofasi: scavo esterno e scavo interno delle gallerie.
La prima fase inizierà con le operazioni di diserbo chimico e manuale da eseguirsi nell’area prospicente il crollo. Successivamente si procederà con le operazioni necessarie per l’alleggerimento del margine di crollo. In ultimo verrà eseguita la riprofilazione del terreno e la creazione di un muretto in calcestruzzo armato, al fine di canalizzare le acque meteoriche ed evitare smottamenti futuri. Data la disomogeneità del terreno, per garantire lo svolgimento di tutte le operazioni in totale e assoluta sicurezza verrà montato un complesso sistema di ponteggio a tubo e giunto.
Le pedane metalliche che si andranno a posizionare sulla struttura provvisionale predisposta, formeranno una passerella che sarà propedeutica alle operazioni di movimentazione della terra di risulta presente.
La fase successiva della messa in sicurezza si eseguirà all’interno delle gallerie XV e XVI, procedendo alla rimozione di tutta la terra franata all’interno, allo smontaggio della vecchia puntellatura provvisoria interna e al montaggio di una nuova struttura a tubo e giunto per puntellare gli ambienti interni durante le operazioni di scavo. Data la presenza della vecchia struttura a tubo e giunto, sarà necessario procedere gradualmente allo smontaggio di questa e solo successivamente si procedere alla rimozione della terra presente e al montaggio della nuova struttura di puntellatura. L’accesso all’interno delle gallerie sarà garantito da due castelli di carico, anch’essi realizzati con tubi e giunti, che serviranno anche per la rimozione di tutta la terra di risulta dalle operazioni di scavo. Considerato il particolare contesto in cui si andrà ad operare e volendo evitare ogni possibile danno alla struttura antica, i punti di contatto fra le murature storiche e i nuovi puntelli prevederanno la giustapposizione di un “cuscinetto” così da tutelare il manufatto.