Terminato il restauro del Tempio di Venere e Roma
Dalla fine di Dicembre è ormai interamente accessibile al pubblico il Tempio di Venere e Roma, nell'area archeologica del Foro Romano: sono terminati infatti i lavori di restauro e valorizzazione sul più grande edificio templare della Roma imperiale, fatto costruire da Adriano nella prima metà del II secolo dopo Cristo.
Il progetto di restauro è iniziato a settembre del 2020 ed è terminato a luglio del 2021 con lo smantellamento definitivo dei ponteggi a cui è seguita una serie di interventi mirati alla valorizzazione e all'accessibilità dell'area: in 15 mesi il gruppo di lavoro di cui A61s ha fatto parte, sotto la direzione scientifica del Parco Archeologico del Colosseo, ha restituito alla fruizione un edificio antico restaurato, consolidato e messo in sicurezza.
L'intervento conservativo ha interessato tutte le cortine murarie con azioni di consolidamento e reintegrazione di alcune parti del nucleo. Il restauro degli stucchi, degli apparati decorativi delle absidi e della volta cassettonata ha riportato alla luce particolari della ricca decorazione antica, come gli inserti in foglia d'oro.
Le pavimentazioni di entrambe le celle sono state pulite e reintegrate nella parte del battuto esistente, mentre i lacerti di opus sectile originario sono stati restaurati e consolidati. Il lavoro ha avuto come obiettivo anche il miglioramento del sistema di raccolta delle acque meteoriche per garantire una regimentazione dei displuvi e rimuovere ogni possibile dilavamento sulle superfici. L'accessibilità è stata garantita grazie all'deazione di un percorso specifico per i portatori di diverse abilità.
Un cantiere complesso nel cuore dell’area archeologica centrale di Roma condotto in proficua sinergia con il Parco Archeologico del Colosseo e reso possibile dalla sponsorizzazione tecnica della Maison Fendi. Il restauro è documentato dal ricco reportage fotografico "Il tempio di Venere e Roma", appena pubblicato da Electa.